Come tornare ai capelli afro e ricci naturali

Negli ultimi anni c'è stato un boom di persone che, anche in Italia, hanno deciso di mettere da parte creme liscianti e altri trattamenti chimici per tornare a indossare i propri capelli al naturale.

A pochi mesi da quando aprii il blog NaturAngi, nel gennaio 2014, il conto del numero delle realtà dedicate all’argomento non esauriva le dita di una mano, ma oggi le cose sono decisamente diverse grazie alla sempre più crescente richiesta di informazioni al riguardo.

I motivi sono vari:

  • Una maggior e diffusa consapevolezza dei seri danni alla cute e in generale alla salute che alcuni trattamenti provocano;
  • La maturazione di una concezione della Bellezza per cui le caratteristiche naturali della persona vengono valorizzate ed esaltate con orgoglio;
  • Il sentire la mancanza di pattern (disegno) e texture (consistenza) originali del proprio capello.

Ultimo ma non ultimo, anzi, l’azione rivoluzionaria della sinergia tra rappresentazione e narrazione che ha ampliato gli spazi di rappresentanza delle diverse caratteristiche estetiche.

 

Come si può effettuare il passaggio al capello naturale?

Ci sono due modi:

IL GRANDE TAGLIO (The big chop)

Consiste nel rimuovere la parte di lunghezza destrutturata chimicamente, lasciando solo quella che manifesta il pattern originale. Alcune volte si concretizza in una rasatura totale.

È la via preferita per chi vuole iniziare a lavorare da subito su un capello completamente naturale ed omogeneo.

Accelera i tempi con cui si arriva ad avere una crescita sana, buona e veloce e permettere di impostare una routine mirata e semplificata, limitando tempi di esecuzione e i costi da sostenere per la cura quotidiana.

 

TRANSIZIONE

Richiede più tempo, ma evita lo shock da taglio netto e permette di entrare gradualmente in sintonia con la gestione della chioma. In questa fase si presentano due problemi:

  • La presenza di due consistenze diverse (naturale e trattata) sulla stessa lunghezza. Questo obbliga a ricorrere a delle tecniche styling in grado di uniformare l’aspetto del capello. L'errore in cui potreste incorrere è quello di concentrarvi troppo sulla gestione dell’estetica, dedicando ad essa molto tempo, perdendo di vista l’obiettivo primario ovvero la SALUTE del capello e di conseguenza le pratiche che la favoriscono e la assicurano.
  • La linea di demarcazione, di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.

 

Fragilità dei capelli afro e ricci in transizione, come gestirla?

Nel momento in cui i capelli naturali iniziano a crescere si forma una “linea di demarcazione” che li separa dai “vecchi stirati”. Essendo il punto di maggior debolezza si potrebbe rompere durante la manipolazione e il districamento ed è molto importante tenere conto di questa vulnerabilità durante la propria routine, soprattutto nei primi mesi.

Per evitare stress e danni ai capelli è importantissimo trattarli con molta delicatezza e preoccuparsi di dare maggior spazio a prodotti rigeneranti, rinforzanti e ristrutturanti, anche a base di proteine.

Risultano molto utili gli stili protettivi come twist, flat twist, cornrows e bantu che permettono di lasciare il capello a riposo, proteggono le punte e riducono di molto l’impatto di manipolazione e agenti atmosferici.

 

Concludo con una raccomandazione: qualsiasi metodo scegliate non dimenticate mai di apportare la giusta dose di idratazione e nutrimento ai capelli, da definire in base alle loro necessità.

 

Dal prossimo articolo inizierò a parlarvi dei “must to know” delle dinamiche del capello.

A presto,

A.

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